GIOCOSCUOLA

GIOCOSCUOLA

E’ proprio vero che i bambini imparano ciò che vivono. L’educazione non consiste solo nei messaggi della propria famiglia o nella didattica scolastica, ma nelle attività a 360° compiute da un bambino. Per questo motivo Reach ha lanciato il progetto “Giocoscuola” in diverse città con attività di sostegno extrascolastico per bambini della scuola primaria.
Il fenomeno dell’immigrazione nel nostro paese è una realtà problematica, in crescita ormai da decenni e di cui bisogna prendere assolutamente atto. E, nelle scuole frequentate dai nostri figli, la presenza di bambini di diverse provenienze è sempre più la norma. Si dà anche il fatto che molti dei bambini stranieri, immigrati dai paesi vicini, soffrano proprio della difficoltà di un pieno inserimento. Reach Italia a Firenze, precisamente nel quartiere 5, situato nella zona vasta e popolare di Rifredi, ha deciso di venire incontro a questi bisogni fornendo un supporto nello sviluppo sociale e nel miglioramento delle capacità cognitive del bambino partendo da una valutazione “in positivo” delle sue competenze relazionali e dei suoi “saper fare” (incoraggiandone i comportamenti positivi) piuttosto che da una valutazione delle sue inadeguatezze incentrata sui “non saper fare”. Il percorso si articola in due fasi complementari: messa a punto di strumenti didattici finalizzati a superare le barriere culturali per aiutare i minori iscritti alla scuola primaria a superare le difficoltà di apprendimento delle materie scolastiche con particolare riguardo alla lingua italiana ed organizzazione di laboratori/gioco/attività ludiche finalizzate a potenziare lo sviluppo delle capacità cognitive del bambino. Gli incontri sono due pomeridiani ogni settimana, il lunedì e il mercoledì dalle 16.30 alle 18.00, e vi contribuiscono quattro figure professionali in campo educativo (insegnanti, mediatori culturali, educatori) a cui si affianca il supporto di una decina di volontari con esperienze di lavoro con i bambini.

PDF:La scheda progetto