Spegni il fumo accendi la vita

22 Mag 2024 - News

Spegni il fumo accendi la vita

“Spegni il fumo, accendi la vita” ha come obiettivo contrapporre il valore effimero del fumo, pratica velenosa per la nostra salute, a quello autentico del sostegno a distanza, cioè di regalare una prospettiva di vita diversa ad un bambino. La nostra richiesta è chiara: convertire in solidarietà i soldi spesi in sigarette.
Il consumo di tabacco causa danni enormi al corpo, alla mente, a chi vive vicino ai fumatori, alla società intera. Il Fumo riduce le aspettative di vita provocando tumori (30.000 tumori polmonari ogni anno solo in Italia), disturbi respiratori acuti e cronici (bronchite cronica, enfisema), malattie cardiovascolari (infarti, ictus, arteriosclerosi). “Spegnere il fumo” vuol dire difendere la propria salute e realizzare anche un risparmio in termini economici di circa 1.500 Euro in media all’anno. Noi vi chiediamo di convertire questo denaro speso finora per un vizio dannoso in solidarietà, attraverso il meccanismo virtuoso del sostegno a distanza, che aiuta un bambino in Africa ad usufruire del diritto all’istruzione, dell’assistenza sanitaria e dell’integrazione alimentare perché spesso andare a scuola significa anche avere la sicurezza di un pasto al giorno.

Cooperare per lo sviluppo “Spegni il fumo, accendi la vita”è un progetto che ha come obiettivo contrapporre al dannoso consumo del fumo per la salute, a quello autentico della solidarietà attiva. Donare una prospettiva di vita diversa ad un bambino ad una famiglia ad una comunità significa convertire in gesti di solidarietà i soldi spesi in dannose sigarette. La cooperazione allo sviluppo del nostro Paese, si fonda su due basi prioritarie. La prima è l’esigenza solidale di garantire a tutti gli abitanti del pianeta la tutela della vita e della dignità umana. La seconda vede nella cooperazione allo sviluppo il metodo per instaurare, migliorare e consolidare le relazioni tra i diversi Paesi e le diverse comunità.

Questo scambio tra pari, oltre che far crescere la conoscenza reciproca necessaria a comprendere le reali necessità delle comunità locali destinatarie degli interventi, favorisce relazioni finalizzate ad una crescita economica, ma soprattutto sociale ed umana, rispettosa dell’ambiente e delle diverse culture e che sappia tutelare i beni comuni come acqua, cibo ed energia, così da assicurare la crescita del benessere delle popolazioni e perseguire la pace tra i popoli. Il momento per la solidarietà può iniziare il 31 maggio, quando l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e i partner globali celebrano il World No TobaccoDay (WNTD).

La campagna annuale è un’opportunità per sensibilizzare le persone sugli effetti nocivi e mortali dell’uso del tabacco e dell’esposizione al fumo indiretto e per scoraggiare l’uso del tabacco in qualsiasi forma.

La campagna aumenterà la consapevolezza su: l’impatto negativo che il tabacco ha sulla salute dei polmoni delle persone, dal cancro alle malattie respiratorie croniche, il ruolo fondamentale che i polmoni svolgono per la salute e il benessere di tutte le persone. La campagna serve anche come invito all’azione, sostenendo politiche efficaci per ridurre il consumo di tabacco e coinvolgere le parti interessate in più settori nella lotta per il controllo del tabacco.

Il tabacco riduce le prestazioni degli atleti nello sport e rendendoli più nervosi e meno reattivi, lo sport può essere una valida alternativa all’uso del tabacco.

Ogni anno il Fumo uccide oltre 90mila italiani. Solo per il cancro del polmone in Italia i decessi sono 30mila l’anno, cifre spaventose. Fumare non è un vizio ma una dipendenza, una malattia chiamata Tabagismo, dalla quale si può guarire.
Il Ministero della Salute ha creato un numero verde a cui ci si può rivolgere per un aiuto: 800.554088. Per informazioni l’Agenzia Nazionale per la Prevenzione (ANP) ha istituito una info-mail: terapia@tabagismo.it


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